Sulla strada del ritorno

di Aurora Azzolini
14/03/2011
15:52
Vedi Mar Rosso; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier
 

Un prodotto prezioso, da trattare con riguardo, e che non merita le tariffe stracciate degli ultimi giorni, neppure per risollevare il business. Cinzia Renzi, presidente Fiavet, riassume così il pensiero delle agenzie di viaggi italiane sul Mar Rosso, una meta che molto lentamente sta tornando alla normalità, ma che, ovviamente, sta scontando il periodo di stop forzato dovuto ai disordini politici all'interno del Paese. La distribuzione ammette senza riserve che il prodotto cassaforte, quello che in ogni stagione permetteva di fare utili, oggi si trova davanti a una strada tutta in salita. E chiede soltanto di avere pazienza.

"Sono contraria al deprezzamento - dice chiaramente Renzi -. Meglio, semmai, rimandare la vendita o scegliere una destinazione alternativa". E le agenzie di viaggi si pongono sulla sua stessa linea: secondo i dettaglianti basteranno pochi mesi perché la situazione di insicurezza si stemperi e la meta ritorni in gran forma. Quello che manca, in questo momento, sono le prenotazioni delle famiglie, che sulla destinazione avevano un peso importante. Il rallentamento di questo target comporta uno stop forzato delle prenotazioni in advance booking: il segmento famiglie è, infatti, quello che, in cerca di sicurezza, tende a fissare con molto anticipo le vacanze e che oggi, di fronte a un Nord Africa non ancora del tutto pacificato teme, più che i disordini, i disguidi e i contrattempi negli aeroporti, difficili da gestire se devono essere affrontati con bambini piccoli.

I tour operator, da parte loro, hanno già messo in moto la macchina delle promozioni commerciali, con sconti sulla destinazione per convincere adv e clienti finali a prenotare l'Egitto.
Si moltiplicano intanto le proposte di destinazioni alternative, nessuna delle quali, però, con i plus del Mar Rosso: sia per vicinanza con l'Italia che per qualità delle strutture e la convenienza dei prezzi la destinazione resta il vero bene rifugio della distribuzione e dell'industria turistica nazionale. Una situazione condivisa anche dai mercati internazionali: dalla Francia, alla Germania, alla Spagna, le agenzie di viaggi vivono una situazione di attesa e sperano in una rapida evoluzione positiva del prodotto.

Pubblicato il 14/03/2011

Vedi Mar Rosso; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook