L'estate del grande ritorno

17/09/2012
11:51
È arrivato il momento della ripresa per una tra le mete più amate dalla distribuzione, che finalmente ha ritrovato lo smalto delle scorse stagioni
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E ripresa sia. Finalmente quest’estate nelle agenzie è tornato il Mar Rosso, dopo un anno durissimo, in cui più di un dettagliante ha rimpianto un prodotto che ormai era entrato nella tradizione delle vacanze italiane.

Dopo il brusco stop dovuto alla Primavera araba e ai suoi strascichi, gli italiani sono tornati a chiedere le spiagge e i villaggi dell’Egitto. “Da noi ha ripreso bene - dice Paolo Pica, responsabile di agenzia per Last Minute Tour Graf a Roma -; direi che siamo tornati al 90 per cento rispetto a due anni fa. Forse c’è ancora un 10 per cento di pratiche che mancano, ma insomma, siamo andati bene”.

Il trend è simile in quasi tutte le agenzie: la ripresa rispetto a due anni fa è quasi completa. “Non siamo ancora al 100 per cento rispetto al passato - dice Anna Mazzetto, addetta vendite di Cheap Viaggi a Padova -, ma in effetti abbiamo registrato un ritorno convincente”. C’è anche chi la crisi del Mar Rosso non l’ha per niente vissuta: “Devo ammettere - dice Laura Pizzi, addetta vendite di Home and Away a Pavia - che noi non abbiamo mai avuto un calo su questo prodotto. La nostra clientela non si è mai spaventata, ha sempre saputo distinguere la sicurezza dei villaggi turistici rispetto ai movimenti di piazza che si svolgevano altrove”.

Il segreto del Paese

Per le agenzie che non sono state isole felici, ma invece hanno patito la mancanza di un prodotto sicuro e facile da vendere, il ritorno del Mar Rosso è stato spinto da un plus fondamentale: l’altissimo rapporto fra qualità e prezzo.
“Il rapporto qualità-prezzo del Mar Rosso è una caratteristiche che nessun altro prodotto ha” dice senza mezzi termini Vanessa Pampiani, titolare di Katinka Travel a Pisa. “È una meta sempre conveniente - spiega Stefania Merelli, addetta vendite di Roncalli Viaggi a Bergamo -. Con 600 euro si riesce a fare una settimana in all inclusive, e non è cosa da poco”.

Non è cosa da poco soprattutto in un anno come questo, in cui la crisi ha eroso fortemente la capacità di spesa delle famiglie italiane. “Dipende molto dal nucleo famigliare - spiega Pica di Last Minute Tour Graf a Roma -. In agenzia facciamo preventivi per 3 o 4 diverse destinazioni e il Mar Rosso continua ad essere la soluzione più competitiva”.

Effetto last minute

Il ricorso alle prenotazioni dell’ultimo minuto è stato sicuramente intenso, ma distribuito a macchia di leopardo. “Devo dire che il last minute si è ridotto - racconta Alessandro Sensi, titolare di Parker Viaggi a Viterbo -, anche perché ho visto relativamente poche offerte nel corso dell’estate. Chi ha deciso di andare in vacanza ha prenotato per tempo”.

Situazione diametralmente opposta da Katinka Travel a Pisa: “Ad agosto abbiamo avuto molto last minute - dice la titolare Vanessa Piampiani -. Era evidente che hanno aspettato per vedere se nei conti di casa c’erano ancora soldi per una vacanza”. Le quote che non si sono recuperate sul Mar Rosso, infatti, secondo le adv sono state mangiate dalla crisi: “Si è faticato a vendere qualunque prodotto, purtroppo” ammette Roberta Vaccaro, direttore tecnico di Cean Travel a Novara.

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