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Cresce l’inbound internazionale ad Atene, ma il fenomeno dell’abusivismo nella ricettività preoccupa sempre di più l’Associazione alberghiera della città. I numeri relativi al periodo gennaio-maggio indicano un incremento dell’occupazione media degli hotel urbani pari a 10 punti percentuali, mentre l’adr è salito del 5,3 per cento.
Tuttavia gli arrivi registrati all’aeroporto internazionale sono saliti di ben 26 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2014. Segno questo, spiega l’associazione, che una percentuale significativa di turisti continua a soggiornare in quelle che definisce “strutture illegali in città”.
“I controlli - aggiunge - devono essere fatti per le migliaia di unità abitative che operano illegalmente e assorbono ingenti quote di mercato, danneggiando chi opera nel rispetto delle leggi”. D’altro canto l’associazione ha ribadito come gli alberghi della città greca abbiano mantenuto una politica di prezzi altamente competitivi e, anche secondo i dati del più recente European Benchmarking, Atene rimane la capitale più conveniente in Europa.
