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Torna il sereno sulle prenotazioni per la Sardegna.
Da sempre una delle mete più amate e più richieste del panorama nostrano, l’isola sembra finalmente lasciarsi alle spalle le polemiche legate al caro traghetti e, ultima, la disavventura di GoinSardina, la società di navigazione che lo scorso anno ha interrotto bruscamente le operazioni infrangendo così i sogni di vacanza di oltre 11mila passeggeri. Solo un brutto ricordo per i dettaglianti della Penisola, tornati a proporre la destinazione con riconquistata serenità e nuovo slancio.
“Mentre nelle ultime stagioni il caro traghetti aveva finito per frenare pesantemente le prenotazioni, quest’anno - sottolinea il direttore tecnico della On Board Viaggi di Novara, Federico Negri - il trend sembra finalmente essersi invertito”. Ma se per altri l’incidenza del traghetto rappresenta ancora un costo troppo pesante, più facile è però trovare escamotage per proporsi sul mercato in maniera competitiva. “Il caro traghetti - constata il titolare della Carmen Viaggi di Aprilia, Pietro Errico - esiste sempre. Alla clientela riusciamo però a proporre prezzi convenienti e non da listino ricorrendo ai pacchetti dei tour operator che inglobano il passaggio nave”.
Una soluzione proposta di buon grado anche dall’addetta vendite della Myron Viaggi di Grosseto, Simona Faragli, che rileva come la vendita risulti “facilitata con i pacchetti nave più villaggio che stanno proponendo i tour operator”. Non manca tuttavia chi preferisce approdare sull’isola con altri mezzi. “Alcuni - rileva l’addetto alle vendite della Gattinoni Travel Network di Varese, Andrea Carzaniga - preferiscono gli spostamenti in aereo e affittano magari l’auto direttamente sul posto”.
Varia è d’altronde l’offerta disponibile dagli aeroporti del Nord dello Stivale. “Da Bergamo o da Milano - nota ancora Carzaniga - si può volare sia con la linea che con i low cost. Alcuni operatori hanno anche previsto delle rotazioni charter”.
