La nuova Catalogna, il circuito degli hotel gastronomici

30/11/2015
12:07
Vedi Spagna; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier
Leggi anche: Spagna

Una destinazione matura, ma ancora capace di sviluppare nuove tipologie di turisti e una nuova attrattività. La Catalogna, che nel 2014 ha ospitato quasi 1,5 milioni di turisti italiani (+20,6 per cento rispetto al 2013), per questa stagione estiva punta sugli hotel gastronomici.

Si tratta di piccole strutture sparse per tutto il territorio catalano che devono avere quattro caratteristiche fondamentali per ottenere il certificato di riconoscimento da parte del ‘Sistema Catalán de Calidad Turística’: gestione familiare, cucina tradizionale con prodotti a km zero, camere confortevoli di qualità elevata e rivitalizzazione del territorio circostante a livello economico e culturale.  

“Al momento – spiega Marian Muro, direttore generale di turismo presso la Generalitat di Catalunya – abbiamo certificato 50 strutture, soprattutto nella parte Nord–Est della regione e sulla costa mediterranea. Monitoreremo la diffusione di questi hotel perché vogliamo che ci sia un limite: siamo consapevoli che non tutte le strutture possono garantire questi requisiti”.

La Catalogna contribuisce per il 36 per cento al turismo spagnolo con 20,6 milioni di turisti all’anno di cui 16,8 stranieri. Gli italiani partecipano all’economia della regione iberica con una spesa complessiva di 847,2 milioni di euro (110 euro quella media giornaliera), per una permanenza di 5,7 giorni.  

Il primo mercato è la Francia, seguita dal Regno Unito e dall’Italia, che nel 2015 ha superato la Germania: “Sono stati quasi 360mila i visitatori dal Belpaese nei primi quattro mesi dell’anno, per un +1,4 per cento sul 2014. Ci aspettiamo che questo risultato migliori ulteriormente nella seconda parte dell’anno”, afferma la manager.
La regione può contare su oltre 5mila e 500 strutture ricettive, per un totale di quasi 600mila posti letto.

Vedi Spagna; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: Spagna

Commenti di Facebook