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Sarà di nuovo un’estate dominata dal Mediterraneo.
Quest’anno, però, sembra che sarà la parte occidentale del Mare Nostrum ad avere le migliori performance, a causa delle turbolenze politiche che hanno investito il Nord Africa. Potrebbe essere l’anno del successo dell’Italia, se il prodotto risponderà ai requisiti richiesti dai clienti delle agenzie: qualità e prezzi accessibili alle tasche di un consumatore che sembra riprendersi solo oggi dalle ristrettezze.
Chi, invece, sembra già aver vinto in netto anticipo sull’apertura della stagione è la Spagna. I primi tre mesi dell’anno si sono chiusi con un incremento del 5,3 per cento sugli arrivi turistici rispetto al 2014, un dato che tutti gli altri Paesi si aspettano di realizzare grazie all’alta stagione. La sola componente italiana a marzo è cresciuta dell’11 per cento, mentre a febbraio aveva toccato un +20 per cento. Insomma, la Spagna sembra davvero aver trovato la ricetta magica per avere flussi continui e per proseguire senza soste sulla via della crescita.
Qualche difficoltà potrebbe avere la Grecia. La situazione economica ancora poco chiara rischia di allarmare i turisti pronti a prenotare: malgrado ciò, il presidente dell’associazione delle imprese turistiche, Andreas Andreadis, si dice convinto che il Paese non solo confermerà, ma supererà i risultati dello scorso anno.
Chi punta in alto è invece la Croazia: complice la grande popolarità dovuta a ‘Games of Thrones’ la meta sta macinando numeri sempre più interessanti anche dall’Italia.
