Grecia: Rassicurate i clienti"

10/05/2016
15:57
L'ente spiega alle agenzie come la questione migranti non interferisca con il turismo
Vedi Mediterraneo; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier
Leggi anche: Mediterraneo

Il messaggio che gli agenti di viaggi devono dare ai loro clienti è duplice: il nostro è un Paese sicurissimo, e il problema dei migranti non interessa le strutture turistiche”. Queste le parole con cui Kyriaki Boulasidou, direttore dell’Ente Nazionale Ellenico per il turismo, inquadra la situazione della Grecia alle porte dell’alta stagione.

Stagione che si preannuncia estremamente positiva per il flussi turistici, nonostante le questioni economiche e sociali che il Paese si trova ad affrontare.

La situazione internazionale
“Quello che sta succedendo a livello mondiale in questi giorni - specifica il direttore - fa male a tutto il turismo, non solo a quello greco. Ma i dettaglianti devono essere pronti a rispondere alle domande dei loro clienti e rassicurarli su un dato di fatto: non devono preoccuparsi, perché è vero che alcune isole del Nord Egeo stanno subendo una maggiore affluenza da parte dei flussi migratori, ma assicurano anche una totale indipendenza dalle località turistiche”.

Il ruolo dei media
La situazione dei migranti può avere un impatto sull’inbound, soprattutto a causa delle notizie che i media passano sul Paese, per cui Boulasidou insiste su un aspetto fondamentale: “I viaggiatori - dice la direttrice - non devono lasciarsi influenzare dalle notizie sui media”.

Un 2015 oltre le attese
Le rassicurazioni dell’ente non sono fatte a caso, dal momento che i turisti italiani sono tra i più sensibili alle informazioni diffuse dalla stampa, soprattutto quelle relative alla sicurezza e soprattutto a ridosso delle loro partenze. Tuttavia non sembra comunque essere questo il caso della Grecia.

Già lo scorso anno, infatti, la situazione politica e finanziaria del Paese era estremamente delicata, a causa delle continue negoziazioni con la troika auropea a proposito del debito. Tuttavia il 2015 è stato comunque particolarmente positivo per l’inbound, a dimostrazione della forza del brand Paese: “In base ai dati della Banca di Grecia - sottolinea Boulasidou -, relativi ai primi tre trimestri dell’anno, l’aumento di arrivi italiani è stato di 10 punti percentuali sul 2014, arrivando a un totale di 1,2 milioni”.

Un brand consolidato, dunque, che ora però ha bisogno di differenziare i propri aspetti: “L’obiettivo - spiega il direttore - è far scoprire le zone meno conosciute, che  hanno il vantaggio di poter allungare la stagionalità turistica ai dodici mesi. Perché la Grecia non è solo una meta balneare ed estiva, ed è proprio su questa idea che dobbiamo lavorare per conquistare nuove porzioni di un mercato, come quello della Penisola, in cui lo share dei repeater continua ad aumentare”.

Stefania Galvan

Vedi Mediterraneo; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: Mediterraneo

Commenti di Facebook