Enti a caccia di nuovi target

di Aurora Azzolini
27/04/2011
10:45
Vedi Mediterraneo; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier
 

Allungare la stagionalità e ampliare il pubblico di riferimento. Questi, da sempre, gli obiettivi cardine degli enti del turismo dei Paesi bagnati dal Mediterraneo, un’area che risente ancora di una stagionalità limitata al solo periodo estivo. La via giusta per interessare nuove fasce di clientela c’è, ed è quella degli ‘special interest’.

Una via che la Grecia ha iniziato a percorrere già a inizio anno: “Il nostro obiettivo - spiega il direttore dell’Ente ellenico per il turismo a Milano, Mikele Terzibassis - è aiutare i visitatori italiani ad ampliare lo sguardo a tutte le forme di turismo che può offrire il nostro Paese: da quello religioso a quello sportivo, da quello rurale a quello della salute”. Tra le proposte di nicchia l’ente guarda con interesse al turismo subacqueo. “Al momento - ricorda il direttore - ci sono più di 200 licenze attive per diving center e scuole e due aree marine protette, i parchi marini di Alonissos e Zante”. Per spingere questo tipo di vacanza l’ente sta portando avanti programmi di sviluppo degli sport acquatici e dei parchi immersioni.

Tra le nicchie di mercato che sta corteggiando l’ente spagnolo, invece, un ruolo di primo piano è rivestito dal turismo senior. Quest’anno il programma Europe Senior Tourism, che prevede incentivi governativi ai t.o. specializzati in proposte viaggio per la terza età, con il confezionamento di pacchetti low cost, si protrarrà fino al 30 aprile 2012 per l’Andalusia, le Baleari e la comunità di Valencia, mentre la Canarie si sono aggiunte al programma oggi e saranno inserite fino al 30 giugno 2011. Lo scorso anno dall’Italia sono giunti in Spagna, con questo programma, 5.431 turisti.

Shopping e archeologia sono, invece, i perni della promozione della Turchia, che non intende sottrarre Istanbul al suo ruolo di protagonista, ma cerca, nel contempo, di attirare l’attenzione dei visitatori anche verso le altre mete turistiche. Ecco che, dunque, accanto agli ottimi risultati registrati dal Festival dello Shopping di Istanbul, “per dirottare i turisti anche al di fuori della capitale - spiega Cumhur Guven Tasbasi, direttore generale per la promozione del Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia - quest’anno puntiamo a promuovere fortemente il nostro patrimonio archeologico, che vanta 9 siti iscritti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e altri 23 in attesa di farne parte”.

 

La Tunisia vara un piano charter

Coinvolge tutta la filiera del settore il piano di rilancio della Tunisia. È prevista, infatti, un’azione comune tra le associazioni di categoria, gli operatori, le compagnie aeree tunisine e i fondi per lo sviluppo e la competitività. Dal canto suo il Governo ha predisposto finanziamenti straordinari per cercare di mantenere i voli charter di tutti gli operatori che programmano la Tunisia e che abbiano un tasso di riempimento inferiore rispetto alla capacità offerta. Il provvedimento sarà valido fino al 15 giugno, ma non in maniera sistematica, bensì limitato nei tempi e nei budget. È, inoltre, previsto che possa essere prorogato sino al primo luglio, oppure sospeso, in caso di disaccordo tra le parti. Gli incentivi possono essere pattuiti per i voli con load factor superiore al 50 per cento, ma inferiore all’80 per cento. La differenza sull’invenduto sarà compensata al prezzo di vendita realmente fatturato dal tour operator. Il ministro per il Turismo e il Commercio tunisino, Mehdi Houas, ha precisato che “si tratta di un progetto pilota, per una congiuntura specifica e che, in caso di necessità, può essere esteso a più mercati europei”.


Israele amplia gli orizzonti: obiettivo sulle crociere

L’obiettivo di Israele è chiaro: mostrarsi agli italiani come una meta polivalente. “È ovvio che anche il turismo religioso per noi è fondamentale - commenta Tzvi Lotan, consigliere per gli Affari turistici dell’Ambasciata di Israele -, ma i prodotti legati a questo tipo di interesse non hanno bisogno di forti investimenti, perché si vendono da soli. Noi, invece, vogliamo concentrare la promozione sul turismo laico”. Il Paese fissa a 200mila il numero di italiani da attrarre entro il 2012. Tra i segmenti da promuovere quello delle crociere, che ogni anno porta sulle rive di Israele 10mila italiani in transito, l’offerta wellness, le notti mondane a Tel Aviv, i soggiorni all’insegna della soft adventure per i più sportivi e le proposte per il bt.

Malta incentiva le agenzie e punta ai mesi di spalla

Un programma ad hoc per incentivare le adv a vendere l’arcipelago anche nei mesi di spalla. È quanto propone Malta Tourism Authority, che affronta il 2011 avvicinandosi ai dettaglianti con un progetto specifico. Storia e cultura, Gozo, sport e studio dell’inglese sono le quattro aree tematiche su cui, quest’anno, si articola la promozione dell’ente del turismo. Anche la tecnologia fa la sua parte e diventa complice in campo turistico con la creazione gratuita di una nuova app per iPhone e iPad. Per quanto riguarda, poi, il turismo sportivo, un accordo di comarketing con Virgin Active Italy rafforza la promozione di Malta e Gozo come ideali per praticare diving, mountain bike, arrampicata e vela.

Pubblicato il 26/04/2011

Vedi Mediterraneo; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook