L'appello di Assoturismo a Centinaio: "Sull'home sharing più chiarezza e tutele per i turisti "

27/08/2018
10:49
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“Facciamo appello al ministro Centinaio perché si attivi e raccolga il nostro invito ad obbligare i portali internazionali di prenotazione online ad inserire solo annunci regolarmente autorizzati”. Agostino Ingenito, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale del Turismo Responsabile e Sostenibile e presidente della rete extralberghiera italiana Assoturismo, interviene a proposito dei nuovi casi di turisti truffati, non ultimo quello coppia toscana ‘adottata’ da Uggiano La Chiesa, nel Salento, perché al suo arrivo non aveva trovato la casa prenotata online.

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Occorre, spiega Ingenito, un intervento immediato per regolamentare un settore che troppo spesso sfugge alle maglie della legge: “Gli strumenti tecnologi ci sono - sostiene - e devono essere applicati per i tanti portali che continuano a fare affari senza aver alcuna stabile organizzazione in Italia”.

"È una questione di sicurezza"
Si tratta, spiega, anche di una questione di sicurezza: “È ormai necessaria - dice - una stretta che consenta di tutelare i viaggiatori e chi utilizza le piattaforme per prenotare una vacanza. Così come è inderogabile che si faccia chiarezza sulle locazioni brevi e se ne chiariscono le modalità, trovando le opportune sinergie  di competenze tra Governo, Regioni ed enti locali”.

Tra le richieste al ministro l’istituzione di un fondo di garanzia a tutela dei consumatori e il ripristino dei buoni vacanze, “che - conclude - avevano consentito ai cittadini meno abbienti di ottenere qualche giorno di vacanza e, al tempo stesso, di garantire un allungamento della stagione a molte strutture ricettive dei diversi territori italiani”. 

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