Lalli, Federturismo: "Un altro stop insostenibile per la filiera"

22/12/2020
17:17
 

“Una stretta che avrà l’ennesimo impatto devastante su tutta la filiera del turismo italiano, già distrutta dal peggiore anno della storia”. Non usa mezzi termini Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, nel delineare la drammatica situazione in cui si trova il comparto dopo l’ulteriore stop forzato di fine anno voluto dal Governo.

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Uno stop necessario, ma che cade in un periodo in cui tradizionalmente si mettevano in viaggio 16 milioni di italiani. Il problema, spiega Lalli, non è tanto nel blocco in sé, quanto nel fatto che tutta la filiera, in forte sofferenza, non sia stata supportata con misure adeguate rispetto alla gravità della situazione.

“È fondamentale - sostiene la presidente - che il Governo prenda atto del gravissimo stato in cui versa tutto il comparto intervenendo in tempi stretti a difesa di un settore fondamentale per tutta l’economia italiana, che dà lavoro a 4 milioni di famiglie”.
Particolarmente sofferente il comparto della ristorazione, che rischia di scomparire in pochi mesi. “Per questo - conclude Lalli - Mio Italia organizza domani, 23 dicembre, a Roma alle 10 in Piazza San Silvestro la sua terza manifestazione per difendere il comparto”.


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