Agenda Assoviaggi
per il governo futuro:
'Turismo nelle priorità'

30/08/2022
08:02
 

Un appello alla politica e al prossimo Parlamento e Governo arriva da Assoviaggi, che ha stilato un documento che che verrà inviato a tutte le forze politiche che si presentano al voto il prossimo 25 settembre, l’agenda delle priorità e dei punti da affrontare con urgenza per le imprese del settore.  

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Il punto fondamentale è, secondo l’associazione, inserire il settore turistico tra le priorità del prossimo esecutivo. “Quello del turismo organizzato in particolare - che con oltre 11.000 imprese coinvolge più di altri settori il mondo femminile, infatti il 70% degli occupati sono donne e una impresa su tre a conduzione rosa, ma anche un’alta inclusione di  occupazione giovanile - grazie al grande lavoro svolto da agenzie di viaggi e tour operator, ha favorito la tenuta del nostro sistema turistico in questi mesi estivi di ripartenza e di profonda incertezza dei voli aerei, senza eccessivi contraccolpi, cancellazioni e disservizi. Ma siamo al limite, dopo oltre due anni di pandemia e crisi internazionale: servono interventi mirati e tempestivi”.

Fra gli interventi, enumera il presidente di Assoviaggi Gianni Rebecchi, “ci sono i ristori per il turismo organizzato riferiti al 2021. Sono passati otto mesi e non sono ancora arrivati, per questo è necessario erogare immediatamente e con giusti criteri i suddetti sostegni. Mentre il rifinanziamento del Fondo Unico per il turismo può considerarsi meno di un palliativo: si richiede pertanto un incremento delle risorse da 39 a 250 milioni. È entrata, inoltre, in vigore, dal 1° gennaio, la riforma degli ammortizzatori sociali che prevede la cassa integrazione anche per le imprese con un dipendente, ma molti dei lavoratori del comparto stanno ancora aspettando la cassa integrazione relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022”.

Per Assoviaggi è fondamentale che venga mantenuto anche nel prossimo Governo il Ministero del Turismo. “Il rilancio ed il rafforzamento del turismo italiano - prosegue il presidente - passano attraverso la progettazione di una governance che veda prioritariamente il mantenimento del Ministero del Turismo con portafoglio, così come è necessaria l’immediata semplificazione e armonizzazione delle leggi regionali sul turismo. È inoltre, indispensabile riattivare, con nuove modalità e criteri, il database nazionale INFOTRAV degli operatori autorizzati ad operare nel settore, al fine di eliminare gli effetti distorsivi dell’abusivismo e dare un riferimento certo ai consumatori, così come è fondamentale fare chiarezza sul tema dei requisiti per l’abilitazione all’esercizio della professione di direttore tecnico di agenzia di viaggi con validità su tutto il territorio nazionale.”

E ancora, la decontribuzione fiscale per i clienti delle agenzie, il rilancio del turismo scolastico e il sostegno all’incoming con un tavolo fra Ministero, Enit e associazioni di categoria. “Restano, poi, ancora aperte sul tavolo - conclude il presidente - le questioni della mancata erogazione dei fondi a tutela dei consumatori (voucher ex-Alitalia, ecc.), così come il tema del rimborso dei voucher che scadranno il prossimo autunno, per i quali Assoviaggi chiede l’istituzione di un fondo per garantire finanziamenti alle imprese del settore - senza esame del merito creditizio - a tasso agevolato a 24 mesi per consentire alle imprese di rimborsare i voucher che scadranno senza essere riutilizzati. Infine, è necessario ragionare, come previsto per altri settori economici, sull’istituzione di un Fondo permanente per il Turismo al fine di rafforzare la resilienza delle imprese del comparto rispetto a nuove possibili crisi sistemiche".


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