Il crac Livingston costa a Massimo Ferrero la presidenza della Sampdoria. La decisione è stata presa dalla Federcalcio in seguito al patteggiamento che era stato richiesto dall’imprenditore il 4 febbraio dello scorso anno, patteggiamento che aveva determinato una condanna a 22 mesi da parte del Tribunale di Busto Arsizio.
La vicenda Livingston risale a dicembre 2011, quando Ferrero era presidente della compagnia aerea, per la quale emerse un buco da 40 milioni di euro.
La condanna, secondo quanto riportato da Gazzetta.it, diventò definitiva dopo che la Cassazione respinse il ricorso di Ferrero nello scorso mese di ottobre, attivando così la proceduta da parte della Federazione, il cui regolamento prevede l’incompatibilità a cariche ufficiali in caso di sentenze. Massimo Ferrero potrà comunque rimanere proprietario della squadra genovese.
