Fare le valigie, chiudere casa, capire dove dobbiamo andare, sbagliare hotel, l’aereo in ritardo, il cibo che non piace al bambino e la cugina che posta su Instagram fotografie di mari incontaminati, spiagge deserte e serate glamour. Dopo 15 giorni di vacanza, il rischio di tornare a casa ed essere più stressati di prima esiste ed è concreto.
Per non rovinarsi da soli il periodo di relax che ci si concede, ci sono alcuni semplici trucchi che gli psicologi stanno iniziando a suggerire.
1. Muoversi per tempo: se per minimizzare l’ansia da organizzazione la ricetta è semplice, ossia rivolgersi a un professionista dei viaggi, per quanto riguarda le valigie e la sistemazione di casa prima di partire la soluzione è una sola. Ossia fare tutto un poco per volta, spalmare gli impegni su più giorni ed evitare i tour de force dell’ultimo minuto.
2. Non idealizzare le vacanze: il periodo di ferie è una pausa, non il momento in cui tutto deve essere assolutamente perfetto. In una vacanza non si può recuperare tutto il tempo perduto durante l’anno per seguire i nostri hobby: fare poco, e accettare di non riuscire a fare tutto è il consiglio.
3. Non programmare ogni minuto: il bello della vacanze è anche quello di perdere tempo. Il consiglio degli esperti è quindi quello di non riempire le giornate di attività, ma di concedersi anche il tempo della noia.
4. Disconnettersi: il technostress è un altro nemico del riposo del Terzo Millennio. La soluzione è spegnere i device e liberare la mente
5. La competizione: amici e parenti postano fotografie più glam, più entusiasmanti e meravigliose delle nostre? Tornare al consiglio numero 4: disconnettersi, non fare confronti e nel caso dubitare che certe inquadrature siano state realizzate nel giardino condominiale.
