Imu per il turismo,
arrivano criteri
modalità e date
per ottenere il bonus

20/09/2022
08:03
 

Con un provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri e le modalità per accedere al bonus Imu, il credito d’imposta sulla seconda rata 2021 degli immobili in cui si gestisce l’attività turistica.

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Il bonus Imu per il turismo è destinato alle imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale e i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici. Il credito di imposta è pari al 50% dell'importo versato a titolo di seconda rata dell'anno 2021 dell'Imu, dell'imposta immobiliare semplice della provincia autonoma di Trento e dell'imposta municipale immobiliare della provincia autonoma di Bolzano, per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l'attività turistico ricettiva. Nei casi di crediti d'imposta superiori a 150mila euro, i crediti saranno fruibili in seguito alle verifiche previste dal Codice delle leggi antimafia.

Come accedere al bonus
Per fruire del bonus i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.

Per ottenere l’agevolazione occorrerà comunicare alle Entrate, tramite i canali telematici dell'Agenzia, un'autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea "Temporary Framework".

Le data importanti
L'autodichiarazione andrà inviata utilizzando il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate mediante i canali telematici della stessa, direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.

Entro 5 giorni dall'invio, l'Agenzia rilascerà una ricevuta di presa in carico o ne comunicherà lo scarto, indicandone le motivazioni.

Entro 10 giorni dall'invio, invece, l'Agenzia rilascerà una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento - o il mancato riconoscimento - del credito d'imposta. Una volta ricevuto l'ok, a partire dal giorno successivo il contribuente potrà utilizzare il credito d'imposta in compensazione tramite il modello F24.


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