"Teniamo duro, possono arrivare buone notizie nei prossimi giorni”. Questo il messaggio per uomini e donne di Alitalia da parte di Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico.

In sostanza pare che si avvicini una via d’uscita per la compagnia aerea.
In realtà, al netto dei gossip sui giornali, Alitalia per il momento rimane sotto stretta osservazione dei tre commissari e le finestre di salvezza si fanno sempre più strette.

Giovedì è in programma un incontro con i sindacati (sempre più allarmati), ma è inutile dire che le notizie vere o il piano più realistico lo sapremo qualche giorno dopo le prossime Elezioni europee.

Nessuno, infatti, si prenderà mai l’impegno di comunicare eventuali ristrutturazioni con le urne dietro l’angolo.

A parte Delta, con una quota di ampia minoranza, non abbiamo registrato offerte da parte dei vettori esteri.

Ricordiamoci, però, che dietro l’angolo rimane la silenziosa Lufthansa.
Il vettore tedesco non ha mai rinunciato del tutto a prendersi la compagnia italiana. Ovviamente con tagli robusti di personale. Ecco perché se ne riparlerà dopo le Europee….

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