Ho visto cose...

Francesco Zucco, giornalista di TTG Italia

...e venne il giorno in cui i viaggi online passarono di moda...

01/07/2014
11:48
 

Anno 2060. Nonostante i profeti di sventura, le agenzie di viaggi esisteranno ancora.

Anche internet. E non solo.

Nel frattempo, i Rolling Stones avranno appena riempito gli stadi di tutta Italia con una nuova serie di concerti sold-out, Pirlo si sarà dato disponibile "se il mister vorrà chiamarmi in Nazionale" e si saranno appena conclusi i provini per la nuova edizione del Grande Fratello (ebbene sì, tra 46 anni non ce ne saremo ancora liberati).

E non vi dico quale sarà la moneta corrente in Italia per non rovinarvi la sorpresa.

Anno 2060, si diceva. Il dialogo seguente si svolgerà tra il sottoscritto (ormai vecchio decrepito) e il di lui pargolo, cresciuto e con famiglia. Oggetto della discussione, le vacanze del nipotino (che avrà raggiunto l'età per sbrigarsela da solo).

- Allora, le vacanze di tuo figlio?

- Lascia perdere. Gli ho detto di prenotare sul sito dove compro sempre io...

- E lui?

- Niente da fare, non ne vuole sapere di internet. E vagli a spiegare che il tizio che gestisce quel sito lo conosco, che ho chattato con lui un sacco di volte, che è uno fidato. Niente, ha voluto prenotazione su psy.

- Quello del Gangnam Style?

- Di cosa?

- Lascia perdere, roba dei miei tempi. Dicevi?

- Che ha prenotato su psy, i caschi psionici. Sai, quella roba che ti infili in testa, capta le onde cerebrali e mette in comunicazione....

- Basta, fermo lì. Ho capito di cosa stai parlando, tuo figlio me l'ha fatto provare una volta e ho fatto solo un gran pasticcio.

- Invece i ragazzi di adesso sono incredibili con quegli affari. Per carità, io se devo usarla la uso... ma non è che mi convinca molto.

- E ora ci puoi anche prenotare i viaggi?

- Già, ma chi ti dice che non ti stiano fregando? Insomma, si sente in giro di tanta gente truffata con psy... tu compri, quelli spariscono con i soldi... Almeno su internet hai un contratto in mano. Con 'ste robe moderne, invece, garanzie zero..

- Questo discorso mi ricorda qualcosa...

- Alla tua età, papà, tutto ti ricorda qualcosa.

- No, davvero. Mi sembra di averlo già sentito, ma non so quando. Bah, dev'essere una storia di tanto tempo fa... E voi avete già prenotato?

- Sì, in agenzia di viaggi.

- E internet?

- Papà, non fare l'anziano...


PS: Ringrazio il lettore Luca Trapolino, che mi ha suggerito (inconsciamente, credo) il tema di questo post con un commento di qualche settimana fa.

PPS: Tutta questa sbrodolata (e l'invenzione un po' ingenua dei caschi psionici... gli appassionati di fantascienza non me ne vogliano) era solo per ricordare che quello che oggi va di moda domani può essere un vecchiume. La vendita di viaggi potrà anche cambiare forma, ma resterà sempre quella. E l'esperienza insegna che cercare di prevedere il futuro è sempre un esercizio azzardato: non sappiamo dove andremo a finire, ma di sicuro si continueranno a comprare viaggi. E dove c'è qualcuno che acquista, ci dovrà essere per forza qualcuno che vende.


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