Cannavacciuolo:
“Esaudiamo
i nuovi desideri
del post pandemia”

di Stefania Galvan
28/09/2021
08:08
 

“Il nostro è un atto di fede. Ne siamo sicuri, la stagione sarà ancora lunga e ci porterà quell’elemento essenziale che la pandemia ci ha sottratto: la clientela internazionale”.

Pubblicità

Cinzia Primatesta (nella foto) parla anche a nome del celeberrimo marito, Antonino Cannavacciuolo, nello spiegare perché ha deciso di tenere operativi fino a metà gennaio tutti i resort della collezione Laqua Resorts. “L’ultimo ad aprire – racconta – è stato il Resort Laqua Countryside a Ticciano, sulle colline sorrentine. Lo abbiamo inaugurato in soft opening all’inizio di agosto e abbiamo ospitato soprattutto clienti italiani, ma per attirare quelli europei occorre aspettare ancora: le prenotazioni stanno arrivando, per questo abbiamo deciso di tenere aperto”.

Si risveglia l'interesse dell'Europa
Così come operativo da poco è anche l’altro nuovo gioiello della collezione del Gruppo Cannavacciuolo: il Laqua by the Lake, inaugurato a metà luglio sulle rive del lago d’Orta. “Anche per questa struttura il turismo di prossimità è stato dominante – ammette la signora Cannavacciuolo -, ma soprattutto a partire dall’ultimo scorcio d’estate abbiamo rilevato l’interesse dei mercati del Centro e Nord Europa, con molte richieste di tedeschi, olandesi, francesi e svizzeri”.

Un soggiorno inedito
Tra i tanti elementi che stanno attirando curiosità per questa venue, aggiunge, la tipologia di sistemazione, inedita rispetto alla classica offerta di camere e suite caratteristica degli hotel sul lago. La struttura di Pettenasco, infatti, da albergo tradizionale è stata trasformata dallo Studio Primatesta in una nuova destinazione con 18 unità abitative indipendenti con zona living, cucina, terrazzo e giardino. Agli  appartamenti sono stati aggiunti il Beach Club, aperto anche agli ospiti esterni, e il ristorante Cannavacciuolo by the Lake, che propone menu diversi durante la giornata.

I trend emergenti
“Un mix di design, contatto con l’acqua e rispetto per l’ambiente in un resort a impatto zero che incontra i gusti della nuova clientela post pandemia - spiega Primatesta -, desiderosa più che mai di privacy e relax, ma anche di esperienze sul territorio, e attirata dalla possibilità di usufruire di un’offerta gastronomica d’eccellenza”.

Numerose le attività sportive e legate al benessere; ed è proprio sul benessere che si concentrano i prossimi investimenti del gruppo che, dopo aver stanziato 6,5 milioni di euro per il restyling della struttura, sta ora ultimando la creazione della Spa “che ruoterà intorno al concetto di longevity, con trattamenti detox e crioterapia e sarà pronta già questo inverno". Simile il progetto che riguarderà anche il resort di Ticciano, la cui nuova Spa sarà pronta nell’estate 2022.

“Ticciano è una destinazione che merita un discorso a parte – sottolinea la nostra interlocutrice -, perché è il ‘luogo del cuore’ di mio marito, vicino alla casa dove è nato e cresciuto: un palazzo d’epoca in cui lavorava come custode il nonno di Antonino e che è stato rilevato dal padre”. Il progetto, realizzato dagli architetti Luca Macrì e Valentina Autiero, lo ha trasformato in un resort di 6 camere tutte diverse l’una dall’altra, cui si affianca il nuovo Ristorante Cannavacciuolo Countryside, che interpreta e fa rivivere le tradizioni e i ricordi d’infanzia dello Chef Antonino.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook