Capienza sale congressi, Aica: "Mancano regole chiare"

09/12/2021
08:00
 

“Da sempre gli alberghi sono tra le location preferite per l’organizzazione di convegni e di congressi, ma le nuove linee guida rischiano di creare incertezze tali da bloccare completamente questa attività”. A lanciare l’allarme è Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, secondo la quale le nuove linee guida delle Regioni stanno creando grandissima preoccupazione nel settore alberghiero.

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Incertezza sul numero massimo di partecipanti
Se da un lato, infatti, viene superato il vincolo del distanziamento, dall’altro “si affida a un non meglio precisato ‘confronto’ tra l’organizzatore e le Autorità Sanitarie Locali l’individuazione di volta in volta del numero massimo dei partecipanti”.

Un aspetto questo che, in assenza di parametri oggettivi di riferimento, rischia di aprire la strada a quello che Colaiacovo definisce “una sorta di Far West del settore”. Se la capienza no può essere portata al 100% - “ma ci chiediamo perché, visto che spettacoli e teatro dal vivo al chiuso sono già da diverse settimane operativi a pieno regime” secondo la presidente dell'associazione è comunque necessario che vengano individuati “criteri chiari e oggettivi di valutazione comuni su tutto il territorio, che permettano ex ante di valutare la capienza in fase Covid”.


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