Il Gruppo Starhotels archivia il bilancio 2011 con indicatori positivi e prepara nuovi piani di sviluppo.
Il fatturato, di 142,5 milioni di euro, corrisponde a un incremento del 9,1 per cento rispetto al precedente esercizio e il revPar un miglioramento del 14,7 per cento, mentre l'occupazione registra un aumento del 4,2 per cento portandosi al 70,1 di tasso medio generale.
"Abbiamo raggiunto anche altri obiettivi importanti in un periodo di turbolenza finanziaria – ha commentato Elisabetta Fabri (nella foto), presidente Starhotels – e possiamo guardare al futuro con ottimismo confermando la nostra volontà di crescita secondo un ponderato disegno di espansione in Italia e all’estero".
Attualmente, il gruppo annovera 22 alberghi, tra cui 5 strutture di pregio affiliate a Preferred Hotels & Resorts.
Il primo mercato di riferimento si conferma quello nazionale, ma gli arrivi da Paesi extra-Ue sono in crescita: dalla Cina +69,9 per cento rispetto al 2010, dagli Usa +12,1 per cento.
Per l’esercizio 2011 Starhotels ha effettuato investimenti per circa 16 milioni di euro, 13 dei quali per la ristrutturazione dello Splendido di Milano.
L’albergo ha riaperto in una veste completamente nuova e con il nuovo nome di “Starhotels E.c.ho.”, acronimo di “Ecological Contemporary Hotel”.
"I nostri piani procedono secondo una linea che mira al consolidamento dei 4 obiettivi raggiunti in questo esercizio - ha aggiunto Fabri -: riduzione dell’indebitamento, incremento del fatturato, mantenimento degli investimenti in ristrutturazioni e conseguimento di maggiori margini di profittabilità. Continueremo a svilupparci, con acquisizioni di strutture, in capitali europee e negli Usa, ma anche attraverso la gestione e il management contract".
