Service Tax, l'allarme di Confindustria Alberghi

29/08/2013
15:05

La Service Tax preoccupa Confindustria Alberghi.

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Il rinvio al 2014 della deducibilità di Imu e la Tares sono temi di discussione nel comparto, di fronte alla possibilità che, nella strutturazione della nuova tassa, i Comuni possano ulteriormente inasprire il prelievo sulle strutture ricettive.

"Siamo preoccupati - afferma Giorgio Palmucci (nella foto), presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Quest'anno gli albergatori torneranno a pagare l'Imu agli stessi livelli insostenibili dello scorso, e, in più, si aggiungerà la Tares, a sua volta più onerosa della precedente tassa sui rifiuti, con aumenti superiori al 30 per cento".

Dichiarazioni che derivano anche dagli esiti di uno studio della Cgia di Mestre che, analizzando gli incrementi sostenuti dai diversi settori produttivi in materia di Imu, poneva gli alberghi tra gli aumenti medi più elevati, ovvero del 71 per cento.

"Al Governo chiediamo di intervenire con urgenza a tutela di un settore che - aggiunge il presidente di Confindustria Alberghi -, tra Imu, Tares e imposta di soggiorno, sta pagando molto caro il conto della crisi".


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