Garavaglia sui cammini e treni storici: "No a eventi spot, dobbiamo creare un sistema"

19/10/2021
10:45
 

Una “miscela straordinaria di arte, storia, cultura e paesaggio, che rappresenta la nostra migliore materia prima sulla quale bisogna investire”. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia parla così dei cammini e treni storici, un’opportunità per l’incoming italiano, “un patrimonio enorme che dobbiamo mettere a frutto, svilupparlo senza consumarlo”.

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'Road to Rome 2021'
Il ministro, a bordo di un treno storico della fondazione Fs, ha percorso l’ultima tappa della Marcia europea della via Francigena ‘Road to Rome 2021’, da Otranto a Gagliano del Capo.
Ad accoglire il treno, spiega Ansa, i pellegrini partiti lo scorso 5 giugno da Canterbury.

"Uno strumento importantissimo"
L’obiettivo del suo dicastero, ha aggiunto ancora Garvaglia, dev’essere far sì che iniziative come questa non siano solo eventi spot: “I cammini - ha ribadito - sono uno strumento importantissimo, ma dobbiamo creare un sistema”.

Ad accompagnare Garavaglia l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Bray. A bordo anche il presidente dell'associazione europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi, i rappresentanti istituzionali di Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Italia, e delle regioni che compongono la via Francigena e il direttore generale della Fondazione FS italiane Luigi Cantamessa.


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