Turismo culturale, la Sicilia riscopre le case degli scrittori

30/12/2021
13:00
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La Sicilia scommette sul turismo culturale con un piano per collegare tra di loro tutte le dimore che hanno ospitato i grandi della letteratura e dell'arte, da Pirandello a Verga, da Bellini a Quasimodo.

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Entrerà nel vivo in primavera la rete delle case-museo della Sicilia, un progetto già deliberato dalla Regione un anno fa e che ora vedrà il lancio di un bando per collegare tutte e strutture museali in modo da creare una mappatura e attivare un processo di valorizzazione di quello che, spiega repubblica.it, rappresenta un patrimonio ricchissimo per l’isola.

La rete delle case-museo
Basti pensare a Casa Verga, a Catania, con la biblioteca che custodisce i manoscritti originali dei fondi archivistici e librari di Luigi Capuana e di Federico De Roberto, e Casa Bellini, con la collezione di pianoforti e spartiti autografi, ma anche Casa Capuana a Mineo, la casa di Franca Florio a Palermo e quella di Ettore Majorana a Catania. Dopo il restauro del Museo Pirandello - con la casa dello scrittore ad Agrigento riaperta al pubblico con una veste rinnovata - la Regione ha appena avviato le procedure per l'acquisto di casa Quasimodo a Modica: “La sua abitazione - spiega Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni culturali - rappresenta un prestigioso tassello della rete delle case museo e il giusto riconoscimento al poeta modicano e premio Nobel per la letteratura nel '59”.

La Regione si è inoltre attivata per l'acquisto della casa messinese, in via Risorgimento 158, nella quale ha vissuto Giovanni Pascoli tra il 1898 e il 1902 quando fu nominato, senza concorso, professore ordinario di letteratura all'Università.

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