Operatori della montagna: “Green Pass a sei mesi scoraggia gli stranieri”

28/01/2022
10:29
 
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La stagione invernale è partita, ma gli operatori del Trentino Alto Adige temono ora che il limite di sei mesi alla validità del Green Pass, in vigore dal primo febbraio, possa scoraggiare gli arrivi dall'estero.

“Sappiamo che un turista europeo - spiega al Corriere del Trentino il presidente di Asat, Gianni Battaiola -, può entrare in Italia con il Green Pass. C’è però un vuoto nella norma nazionale, per cui non è chiaro se questa persona, superata la soglia dei sei mesi, sia in linea con i requisiti per essere accolto con quello stesso lasciapassare in albergo o per salire su una funivia”. Timori condivisi dal presidente di Domoliti Superski, Andy Varallo: “Abbiamo superato il rischio di interruzione della stagione, ma resta l’incertezza di una forte riduzione delle presenze, per la chiarezza non ancora raggiunta sulle regole”.

Pensa che le decisioni del Governo siano comunque state tardive il referente per il Trentino Alto Adige di Fiavet, Jacopo Virgili: “Se più chiarezza delle regole fosse stata definita per tempo, forse avremmo avuto qualche richiesta in più”. A. D. A.


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