Oltre il mare. La Sardegna scommette ora sul congressuale per destagionalizzare. L'Isola “ha grandissime potenzialità in questo settore” ha spiegato Gabriella Gentili, presidente di Federcongressi, ad Ansa.it, a margine di ‘Destinazione Sardegna, Mice 2022’, l’evento organizzato dalla Regione in collaborazione con la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari Sogaer.
“Questo tipo di attività - ha continato - rappresentano un generatore di investimenti per valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’Isola e per qualificare l’offerta, già abituata a rapportarsi a interlocutori di qualità”.
Il problema trasporti
Resta, però, ha sottolineato l’assessore al Turismo Gianni Chessa il nodo dei trasporti, insufficienti nei periodi di spalla. “Quando arriva il mese di ottobre sembra che la Sardegna diventi inaccessibile - ha dichiararto -, la Giunta ha fatto tutto quello che si doveva fare pressando l’Europa, noi dobbiamo essere pronti con un'offerta turistica adeguata ai mesi da novembre ad aprile”.
Per il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca, “la Sardegna ha la possibilità di fare numeri migliori: il clima favorevole, la posizione al centro del Mediterraneo, strutture tra le più grandi d'Italia, fanno sì che possa essere destinazione per eventi europei. Queste attività incidono su periodi di spalla e possono far sì che la destinazione trovi in questo settore il pilastro per lo sviluppo della sua strategia turistica”.
