Il Comune di Iglesias rilancia sulla sua offerta turistica, partendo dai siti minerari per focalizzare poi l’attenzione su alcuni appuntamenti clou come quelli della Settimana Santa con le sue processioni.
“L’intenzione è quella di mettere il viaggiatore nella condizione di scoperta, di lasciarlo immergere in un territorio in grado di andare oltre la trasparenza delle acque e delle spiagge da cartolina. Vogliamo che chi viene a trovarci – ha spiegato in Bit il sindaco di Iglesias Mauro Usai – si senta accolto, possa attraversare le nostre terre, magari a piedi percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara, che parte proprio qui e che si snoda all’interno del parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, e comprendere la nostra lunga storia, le origini ispaniche, il valore che questa zona ha avuto nel XX secolo. Crediamo fortemente che Iglesias possa essere un territorio attrattivo 365 giorni l’anno”.
E i dati sui flussi turistici del 2022 sono la prova concreta che ad Iglesias qualcosa sta cambiando. Una strategia di destagionalizzazione iniziata e che continuerà. Numerose sono le visite guidate nelle aree ex minerarie, i tour nelle vie del centro storico e nei musei della città, come gli eventi e le opportunità di crescita che si stanno affacciando.
Nel 2022 Porto Flavia, emblema per la zona nonché opera ingegneristica di pura avanguardia, è stata l’attrazione principale con quasi 64mila visitatori e un incremento del 59%.
Dati confortanti anche per gli altri due siti ex minerari della Grotta Santa Barbara e della Galleria Villamarina, rispettivamente con 11mila 212 (+50%) e quasi 5mila visitatori (+26%).
Da segnalare anche i mille400 visitatori che dal mese di luglio si sono recati al museo di Mineralogia, presso l’Istituto Asproni e gli oltre mille partecipanti al tour guidato per le vie del centro storico.
Iglesias e il suo territorio è stato scelto da Slow Food Italia per Slow Food Travel, il percorso formativo dedicato alla promozione dell’enogastronomia locale e alla formazione degli addetti ai lavori, per dar vita a un’offerta turistica attenta al patrimonio delle comunità.
E per concludere, appuntamento in aprile con le processioni della Settimana Santa. La Pasqua è sempre un momento di grande fascino per la Sardegna, ancor di più a Iglesias, dove inaprile si svolgono processioni tra le più antiche e affascinanti d’Italia; un segno tangibile che la cultura aragonese ha lasciato in Sardegna dopo quattro secoli di dominazione.