Dall'eliminazione dell'Iva alla moltiplicazione dei collegamenti aerei stagionali, passando per la conquista della ribalta attraverso classifiche come quelle stilate da TripAdvisor.
La Sardegna mette in campo una vera e propria macchina da guerra per presentarsi alla prossima stagione estiva con le spalle un po' più forti. La crisi del settore, che lo scorso anno ha determinato un forte calo dei flussi, rischia di ripresentarsi anche nel 2013 e la Regione sta mettendo a punto una serie di strategie per contrastare il trend.
Prima fra tutti spicca la mossa a sorpresa dell'addio all'Iva per trasformare l'isola in una vera e propria zona franca. Una mossa di cui non si conoscono ancora i dettagli, ma che secondo le anticipazioni dovrebbe partire proprio da giugno, in tempo per l'alta stagione, come si evince dalla lettera inviata dal presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, al presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, al presidente del Parlamento Europeo, al Consiglio dei Ministri e alle autorità doganali. Un annuncio nero su bianco della decisione presa per “compensare lo svantaggio relativo alla natura insulare e ultraperiferica della Sardegna, di limitare il fenomeno dello spopolamento dell’isola e di mantenere la pace sociale”.
La cronaca presenta poi ormai con cadenza regolare l'annuncio di nuovi voli sull'isola, in particolare dall'estero, siano essi low cost o tradizionali, per catturare quanto prima nuove fasce di mercato sul fronte incoming. Una mossa voluta per arginare il possibile nuovo calo di arrivi italiani per via del caro traghetti. Inoltre la Regione incassa un sostegno da parte di Meridiana fly che, nel corso dell'ultimo cda, ha annunciato il piano di rilancio che mette al centro della strategia proprio l'isola. Il tutto mentre si attende di conoscere i piani di Qatar Holding per Costa Smeralda 2.
Intanto arriva anche un inatteso 'regalo' da parte di TripAdvisor, che premia le spiagge della Sardegna, inserendole nell'elenco di quelle più belle del mondo. La partita è aperta.
