Parte da Lampedusa uno dei primi appelli al ministro del Turismo Massimo Bray.
Gli operatori turistici dell'isola siciliana chiedono un incontro urgente con le istituzioni nazionali e regionali per far valere la posizione dell'isola in vista dell'alta stagione.
Rivolgendosi al ministro Bray e all’assessore regionale Michela Stancheris, il presidente degli albergatori delle isole Pelagie Antonio Martello lancia il suo allarme. "È iniziata una nuova stagione turistica e anche quest’anno Governo e Regione sono rimasti insensibili alle voci di protesta che si levano da Lampedusa - afferma -, che ha invece necessita di essere affiancata anche nella veicolazione di messaggi che rassicurino i turisti".
A sostegno di queste affermazioni, il presidente degli albergatori sottolinea che le strutture e i servizi gestiti dai privati funzionano, che dal 18 maggio riprenderanno i voli charter dal Nord Italia su Lampedusa con rotazioni settimanali dagli aeroporti di Malpensa, Bergamo, Bologna, Parma e Verona.
"I collegamenti aerei sono interamente finanziati da imprenditori locali e da operatori che nonostante la crisi continuano a credere sulla destinazione - aggiunge Martello -. Quello che quest’anno gli operatori turistici di Lampedusa riusciranno a fare, è dovuto alle sole loro forze. Con i nostri scarsi mezzi lottiamo ogni giorno per far sapere al mercato turistico italiano e internazionale, che l'isola è aperta per turismo".
