Caos regole in Europa.
E il cliente torna in adv

di Isabella Cattoni
30/07/2020
08:28
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Forse il peggio è alle spalle, ma il quadro che si sta venendo a creare anche all’interno dei confini europei resta un osservato speciale. Man mano che passano i giorni, i focolai che si manifestano in specifiche aree dei Paesi Ue impongono di introdurre regole particolari che finiscono per complicare ulteriormente e rendere difficoltosi i viaggi oltre confine.

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Il caso spagnolo
L’ultimo, eclatante caso è quello della misura adottata dal Governo britannico, che ai viaggiatori provenienti dalla Spagna – tutta la Spagna, isole comprese – ha imposto l’obbligo di quarantena di 14 giorni. Che però forse potrebbero essere ridotti a 10.
Questo provvedimento rischia di innescare un preoccupante effetto domino, andando ad aggiungersi alle restrizioni già adottate dai Governi dei Paesi Bassi, della Norvegia e dell’Irlanda, insieme alla raccomandazione della Francia di non recarsi in Aragona e Catalogna. E anche il Governo tedesco aveva consigliato di non viaggiare in Aragona, Catalogna e Navarra.  

Una fase di incertezza
Ma tutta l’Europa è in fermento, basti pensare alla Grecia, che riaprirà i propri porti dal 1 agosto malgrado le crociere siano ancora sotto osservazione.
Un quadro tanto confuso porta a un super lavoro in agenzia, per certi versi un ‘ritorno alle origini’, quando il viaggio era sinonimo di documenti particolari da presentare, di regole e di visti ottenere. Gli antenati di moduli e form da compilare, test sierologici effettuati a campione e tamponi dei giorni nostri.  
A questo punto riemerge in tutto il suo valore l’importanza di quella consulenza che in epoca pre covid sembrava vacillare nella lotta con i motori di prenotazione e i clienti fai da te: per orientarsi nella giungla delle norme e delle variabili che cambiano di ora in ora il cliente sta tornando in agenzia e l’agente deve svolgere un super lavoro a livello di conoscenza delle destinazioni in tempo reale, perché quello che fino a ieri era consentito oggi potrebbe non esserlo più e viceversa.  

Super lavoro in agenzia
Anche sul fronte assicurativo, stante lo sviluppo di nuove polizze e clausole ad hoc messe in campo dai principali player del settore per fronteggiare l’emergenza, le informazioni che l’agente può fornire al cliente sono di primaria importanza nella creazione del pacchetto di viaggio più appropriato.
La speranza è che da una fase di profonda crisi possa riemergere l’importanza della consulenza, del consiglio e del lavoro di chi deve costantemente aggiornarsi e lavorare per assistere il cliente. Le premesse ci sono, ora è compito degli agenti di viaggi fidelizzare il cliente che magari si rivolge al punto vendita per la prima volta, e spesso solo per ottenere informazioni e rassicurazioni. La sfida è aperta.

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