Censura social. Può succedere quando il nome di una città suona, alle orecchie di Facebook, troppo simile a una parolaccia. È il caso di Bitche, un villaggio francese la cui pagina Ville de Bitche, lo scorso marzo, è stata rimossa dal colosso di Mark Zuckerberg.
Si tratta di un comune di circa 5mila abitanti che, un mese fa, si è visto notificare la cancellazione da Facebook. A un problema una soluzione, e così Bitche è tornato online con il nuovo nome di 'Mairie 57230', prendendo spunto dal proprio cap.
Ma pochi giorni fa la pagina originale è tornata disponibile con allegate le scuse del social che ha parlato di una rimozione avvenuta per errore.
Grande l'entusiasmo del sindaco Benoît Kieffer che, come riporta cnn.com, ha invitato Mark Zuckerberg a visitare il suo paese lasciandosi andare anche a dell'ironia sul facile gioco di parole che si può creare con la quasi omografa 'bad word' inglese.
Gaia Guarino
