L'isola fiscale

Giulio Benedetti, Dottore Commercialista

Decreto salva turismo o 'fai da te'? Come salvare la propria agenzia viaggi dalla crisi coronavirus

02/03/2020
10:18
 

Emergenza Coronavirus: nelle prossime settimane (mesi?) le agenzie viaggi ed i tour operator si troveranno ad affrontare, dal punto di vista economico, due grandi problematiche:
lo stress finanziario dato dagli obblighi di rimborso ai clienti per i viaggi annullati, mentre i rimborsi da ricevere dai fornitori saranno quasi sicuramente più lenti a pervenire, se non addirittura (per i fornitori esteri) a rischio;
le minori entrate date dall'inevitabile recessione che condizionerà le scelte dei turisti e delle aziende del business travel per diversi mesi, mentre i costi fissi (affitto dei locali, stipendi del personale, ecc.) rimarranno invariati.

Il Governo si è mosso con un Decreto Salva-Turismo discusso lo scorso venerdì 28 febbraio ed in fase di approvazione che prevede sostanzialmente:
- Sospensione fino al 30 aprile 2020 dei versamenti dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali per agenzie di viaggio e turismo, tour operator e tutte le imprese turistico ricettive in tutta Italia (Codici Ateco 55 e 79),
- Rimborso anche attraverso voucher per chi non ha potuto viaggiare o usufruire di pacchetti turistici a seguito delle conseguenze dovute all’emergenza

Ma questi sono semplici "palliativi" e per di più di durata molto limitata: il settore necessita non solo di temporanee sospensioni dei versamenti di imposte, tasse e contributi, ma di interventi strutturali in grado di far fronte ad un crollo dei fatturati delle agenzie viaggi e tour operator che sicuramente annienterà la stagione primaverile ed estiva e probabilmente quella autunnale.

In attesa di poter presto commentare in un mio prossimo articolo ben altri provvedimenti da parte del Governo, le agenzie viaggi ed i tour operator dovranno sforzarsi di trovare altre vie per salvare le proprie aziende ed in questo mio intervento cerco di presentarvi alcune opportunità che agenzie viaggi e tour operator possono valutare, in completa autonomia, a seconda delle emergenze da dover affrontare:

necessità di "sospendere" momentaneamente il personale, in attesa della ripresa dei carichi di lavoro ordinari: si possono presentare diverse casistiche nella gestione dei rapporti di lavoro a seguito delle assenze dei lavoratori che possono verificarsi per quarantena, malattia o paura del contagio. In quali casi è previsto il diritto alla retribuzione? Si può ricorrere alla cassa integrazione? Utile in tal senso questo breve approfondimento della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro che riepiloga le varie casistiche possibili:
Sicuramente, qualora ne posseggano i requisiti, le agenzie viaggi potrebbero aderire alla Cassa Integrazione Ordinaria: consiglio in questo caso di valutare con il proprio Consulente del Lavoro tale opportunità, mentre è in fase di introduzione nel Decreto Salva-Turismo la possibilità di Cassa Integrazione in Deroga per la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna;

necessità di finanziamenti per far fronte alla carenza di liquidità, oppure necessità di ridurre o sospendere gli oneri finanziari sui finanziamenti in essere: le Camere di Commercio ed altri enti promuovono diverse opportunità:
– ad esempio la Camera di Commercio di Milano (a questo link) propone alcune soluzioni interessanti, tra le quali vi evidenzio le seguenti:
– Bando Agevola Credito 2020: bando che consente di abbattere il tasso d'interesse applicato ai finanziamenti bancari (per approfondimenti clicca qui)
– Bando di sostegno alle imprese di prossimità e ai negozi di vicinato (utile per le agenzie viaggi con negozio aperto al pubblico: per approfondimenti clicca qui)
– Anche la Camera di Commercio di Roma (a questo link) propone bandi d'interesse, ad esempio il "Bando per il sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio" che prevede uno stanziamento destinato a sostenere programmi d’intervento a favore delle imprese e del tessuto produttivo di Roma e provincia.
In generale consiglio, per chi opera in aree diverse da Roma e Milano, di accedere al sito della propria Camera di Commercio e cercare l'apposita area "bandi e finanziamenti" per ricercare eventuali opportunità.
Ad esempio la Camera di Commercio di Perugia per promuovere i processi di destagionalizzazione dei flussi turistici nella provincia ha approvato un bando a favore delle agenzie viaggi che acquistino o organizzino “pacchetti turistici” (qui maggiori dettagli).
Oppure la Camera di Commercio di Genova che con proprie risorse e tramite apposite convenzioni si costituisce soggetto garante per sostenere il finanziamento delle attività economiche, comprese le agenzie viaggi (vedi qui) .

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti – www.studiobenedetti.euwww.travelfocus.it


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori