Ho fatto un sogno. Mi svegliavo una mattina e, uscendo di casa, finivo in pieno Medioevo.
La gente della mia città non c'era più, e al suo posto, invece, trovavo menestrelli, bambini che portavano a spasso oche al guinzaglio e donne in abiti da Alto Medioevo cariche di ceste di panni da andare a lavare al fiume.
Poi mi alzavo in aria (era un sogno, e nei sogni si può volare) e sorvolavo tutta l'Italia: sotto di me, armigeri in cotta di maglia, dame e cavalieri, giullari e contadini in un allegro guazzabuglio medievale riempivano ogni borgo o città d'Italia.
Svegliandomi, ho salutato con serenità le moderne comodità della mia casa.
Uscendo, ho incrociato un Crociato.
Dopo un attimo di smarrimento spazio-temporale, mi sono ricordata che in città si stava svolgendo una rievocazione storica. Musica per le vie, cavalli e cavalieri, dame con lunghi vestiti a strascico e giochi d'altri tempi per i bambini moderni sono gli ingredienti principali delle rievocazioni.
Passeggiando per le vie della mia città vestite a festa, ho incontrato il mio parroco, uomo di grande cultura e buono spirito, che con malizia suggeriva, per un prossimo futuro, di sperimentare la rievocazione storica della Peste del '600 di manzoniana memoria.
In realtà, malgrado la sottile ironia di monsignore, le rievocazioni storiche sono un elemento di grandissimo appeal turistico per l'Italia.
In ogni regione, da aprile ad ottobre, sono almeno 5 o 6 le feste dedicate ad un particolare periodo storico. Molto gettonato il Medioevo, Alto o Basso, con mercatini, battaglie, e un immancabile stand gastronomico.
Alcune rievocazioni hanno una lunga tradizione. Ad Oglianico, in Piemonte, le 1.448 anime che vivono in paese nei primi quindici giorni di maggio danno vita ad una spettacolare rievocazione 'Le Idi di Maggio', dentro il ricetto. Momento cult è il banchetto medievale: provato di persona, sorprendentemente buono, a parte la scomodità di dover mangiare con solo il cucchiaio di legno. Pare che all'epoca forchetta e coltello fossero ancora da inventare.
E, come sempre, la fantasia non manca agli italiani per attrarre i turisti. A Soncino, Lombardia, paese di 7.641 abitanti, il prossimo 6 e 7 ottobre grande Assalto alla Rocca, con figuranti in costume e l'opportunità per i bambini dai 5 ai 12 anni di partecipare all'assalto vestiti da uomini d'arme medievali.
Cosa che succede, per altro, tutte le settimane a Gropparello, 2.369 anime in provincia di Piacenza: al castello ogni fine settimana avventura in costume per tutti i bambini.
Ma il grande evento di quest'anno sembra essere la Battaglia di Terra del Sole (località di Castrocaro Terme. Il nome del comune, in realtà, è Castrocaro Terme e Terra del Sole). L'ultimo fine settimana di settembre si rievocherà la battaglia tenutasi proprio in quelle terre nel 1387. L'evento è, in realtà, un raduno di gruppi storici provenienti da tutta Europa: sono previsti almeno 300 figuranti in costume, accampamenti con 50 tende medievali, giullari e menestrelli e uno stand gastronomico con ricette medievali della tradizione romagnola.
Tutto quello che serve per un weekend fuori porta.
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