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Cristina Peroglio, giornalista di TTG Italia

Un paese in gift box

04/07/2013
10:04
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Parecchi anni fa, in un negozio esageratamente trendy di Londra (che, per altro, dopo pochi anni ha aperto anche in Italia), rimasi pervasa di meraviglia nel vedere una piccola, inutile e quindi spettacolare sciocchezza.

Era 'Londra in un sacchetto': quattro o cinque pezzetti di legno che rappresentavano gli highligths della città chiusi in una scatola, da regalare a chi non c'era.

L'idea della città in un pacchetto deve essere la stessa che ha portato il sindaco di Cannara, un comune di poco più di 4mila anime incastrato fra Assisi e Spello, in Umbria, a prendere una decisione radicale: mettere il suo comune in una scatola.

Non una scatola qualunque, però, ma una gift box di viaggio.

Il sindaco Petrini deve aver visto le moltitudini di turisti ad Assisi, e poi a Spello. E allora deve aver detto: “Va bene, facciamo così. Chiediamo a qualcuno di metterci in scatola, con un bel fiocco sopra. Secondo me, i turisti arrivano anche qui".

E così ha fatto un bando. L'ha vinto un tour operator umbro, la Grifo Viaggi, che ha realizzato un cofanetto piccolo piccolo: 2 notti, una cena, una degustazione e l'ingresso al museo della città. L'offerta ha messo a sistema tutte le strutture ricettive, 2 aziende agricole, il museo, l'amministrazione cittadina.

E la gift box sarà distribuita nelle agenzie di viaggi, perché servono professionisti per proporre bene le cose.

La storia di Cannara mi piace. In un settore pieno di proclami, in cui la parola d'ordine sembra essere il network fra pubblico e privato, è un esempio di come le parole possano diventare realtà.

La ricetta? La volontà degli attori, l'intelligenza del pubblico, le competenze del privato.

twitter@cperoglio

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