Fa caldo. E il caldo, è un dato di fatto, rischia di far fare corto circuito a più di un cervello. Il mio per primo.

Ma non deve essere l'unico accumulo di neuroni ad essersi fritto nell'afa africana degli ultimi giorni, il mio. Ce ne sono, di cervelli fusi, in giro per questo Belpaese!

Alcune fusioni, lasciatemelo dire, hanno però del geniale.

Il 14 luglio scorso, ad Erice, si è svolta una delle prove italiane del 'Campionato di lancio del telefonino'. Dunque, ci si iscrive, e si tira il cellulare. Chi fa il lancio più lungo, vince. La prossima, impedibile, gara è prevista per il 4 agosto a Monte Santa Maria Tiberina, in provincia di Perugia. Dicono che sia fenomenale come cura "contro il logorio della vita moderna", citando un famoso slogan.

Ma io vi porto in Piemonte, terra austera e seriosa, dicono.

Dove la prima settimana di luglio si è svolta, a Cesana Torinese, la Cartoon Rapid Race. Trattasi di una discesa su barche rigorosamente fabbricate in cartone e nastro adesivo giù per le rapide della Dora Riparia. Ci si butta giù, il cartone a contatto con l'acqua, ovviamente, fa il cartone, e quindi si sfalda. Vince chi arriva più lontano. Conosco personalmente alcuni impavidi che hanno fatto la gara: spettacolare, dicono loro.

Per chi si fosse perso entrambe queste follie estive, ce n'è ancora una, sempre in Piemonte.

A Garessio (provincia di Cuneo, 3.432 abitanti) fino al 4 agosto ogni weekend si svolgono le prove della Carrera Saracina. È una corsa su prototipi di auto homemade, realizzati con carretti e lamiere varie, che corrono su ruote da bicicletta.
Rigorosamente senza motore.
Tanto è vero che gli equipaggi (recita il regolamento) si compongono di un guidatore e di uno 'spingitore'.

Non pensate a carrettini: sono vere e proprie spider impegnate in prove a spinta, di velocità e di abilità.
La fanno da circa 40 anni, questa corsa.

Pochi i contusi, molti, ma davvero molti, quelli che si sono divertiti.

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