È l'era della experience economy e l'applicazione della tecnologia al viaggio è il modo per rispondere a queste nuove tendenze. "Siamo passati dalla product alla service economy e ora è il momento in cui il successo dipende dalla capacità di creare esperienze disegnandovi intorno l'infrastruttura tecnologica". Così Sergio Pellegrini, marketing manager di Travelport, racconta l'evoluzione del lavoro dei travel manager.
Come stanno cambiando in questo scenario le necessità dei travel manager? "Rispetto a qualche anno fa il business travel si è 'consumerizzato' - spiega Irene Spada, head of local corporate sales di Alitalia -. I singoli viaggiatori vogliono fare le proprie scelte e dare i propri feedback. La sfida per i travel manager di oggi è dunque avere competenza nell'analisi dei big data per interpretare il proprio ruolo in modo ampio, pensando che tutto ciò che è servizio alla persona".
I trend
Personalizzazione, esperienza, bleisure, no-stress e intelligenza artificiale. Sono queste le parole chiave di questa quarta rivoluzione industriale. "I driver sono le esigenze delle persone - conclude Silvia Desideri, tourism & hospitality expert -. La tecnologia è trasversale, il suo compito è sostenere fornitori e aziende clienti nella progettazione del viaggio".
