Nuova Zelanda, Wellington, aeroporto internazionale di una qualunque giornata (e non è un venerdì 17, sempre che da quelle parti credano nei venerdì 17).

Il via vai di viaggiatori viene all'improvviso interrotto da uno dei tanti terremoti che sconvolge l'area, solo che questa volta è un po' più forte del solito, 6,2 della Scala Richter. Puoi essere abituato fin che vuoi ai terremoti, ma quando arrivano fanno paura e gettano nel panico. "Nessun danno a persone e cose" diranno poi le cronache con un linguaggio che non cambia registro anche se arriva dagli antipodi.

Chissà cosa ne pensa la 19enne Lauren Stone della frase 'Nessun danno a persone e cose'? Come nei peggiori incubi che possono solcare le nostre notti, Lauren percorreva l'aeroporto di Wellington in attesa di prendere il volo, quando il sisma inizia a scuotere tutto e tutti. Sguardi smarriti, terrore, fiato sospeso e poi un ricordo: ripararsi sotto un tavolo, come insegnano ai bambini a scuola fin dalla materna.

Giusto in tempo, Lauren. Da sotto il tavolo sente piombare addosso un oggetto enorme. "Non mi sono fatta nulla" rassicurerà poi dopo. Dopo avere ripreso fiato e smaltito il terrore che ci avvolge nei peggiori incubi. Sopra di lei improvvisamente è piombato un uccello, un falco sembra, dalle dimensioni enormi (14 metri di apertura alare, misureranno poi), con un becco adunco capace di fare molto molto male. L'urlo di Lauren scuote l'aeroporto che si sta appena riprendendo dal terremoto e non fa in tempo a tirare il classico sospiro di sollievo.

Lauren viene soccorsa. È indenne. È un po' terrorizzata. Ma potrà raccontare di essere stata travolta dalla rappresentazione di uno dei personaggi della terza saga del film Hobbit. Appeso a una delle volte dell'aeroporto, non ha retto al movimento del grado 6,2 ed è precipitato al suolo.

Storia incredibile? Beh, guardare per credere...