Hotel e aerei. Miglioramento delle strutture esistenti e nuovi asset alberghieri. Rinnovamento e ampliamento della flotta di Neos.
Ruota intorno a queste due direttrici l’orientamento di Gabriele Burgio riguardo ai 120 milioni portati in dote da Asset Italia, nuovo azionista con il 30 per cento del capitale, per il Gruppo Alpitour.
Il presidente e amministratore delegato del tour operator esce allo scoperto in una lunga intervista pubblicata da Affari & Finanza, durante la quale il manager rivisita la storia degli ultimi cinque anni di Alpitour, quelli che lo hanno visto alla guida dell’azienda, raccontando il percorso che ha portato all’ingresso della società promossa da Tamburi Investment.
VoiHotels e Neos
Entrando nel tema del come utilizzare i fondi freschi, Burgio non ha dubbi sulla destinazione: “Miglioreremo gli alberghi di VoiHotels, che è un investimento che ha un effetto diretto sul fatturato e ha un rischio limitato. Inoltre rinnoveremo e amplieremo la flotta di Neos e renderemo più dinamica la gestione degli aeromobili”.
Un progetto, questo, che conferma la vocazione sempre più alberghiera di Alpitour e gli obiettivi di aumentare la presenza nel segmento incoming, sfruttando in maniera più intensa la compagnia aerea che fa parte del gruppo. Un percorso che già oggi si sta concretizzando con l’aumento dell’impegno sulla Cina.
