Stefano Pompili, direttore generale Veratour, annuncia soltanto buone notizie agli agenti di viaggi intervenuti alla 7a Convention VeraStore, al Veraclub Jaz Oriental di Marsa Matrouh: un bilancio in perfetta salute e una serie di novità che daranno ulteriore ritmo alle vendite delle agenzie alleate.
Con le destinazione mediterranee fully booked da maggio a settembre e con il Mar Rosso a riprendersi il terreno perduto, il bilancio 2018 parla di un Egitto rinato e pronto per una stagione ancora più forte, così come la Tunisia. È anche grazie al positivo trend del Nord Africa che Veratour stima di chiudere al 31 dicembre con un fatturato di 220 milioni di euro, pari al +10% sul 2017.
Gli investimenti in campo
"Ma il prossimo anno sarà ancora meglio - dice Pompili -, e per questo abbiamo in programma nuove aperture: a marzo 2019 il Veraclub Utopia a Marsa Alam e il Veraresort Sunrise Montemare a Sharm e, a maggio, il Veraclub Kelibia in Tunisia". Prodotto family quest'ultimo e only adults il Sunrise, in attesa anche "di un nuovo Veraresort in Grecia, per il quale stiamo trattando". La via di Veratour è quella di differenziare maggiormente il prodotto, puntando ad altre tipologie di offerta per segmenti quali energy, millennials e terza età.
Per l'inverno, intanto, il tour operator punta sul debutto del Veraclub Antigua, nei Caraibi, che servirà da Malpensa con charter settimanali. Altra novità lungo raggio, il Miami Hotel Century, mentre al Veraclub Zanzibar Village è in corso un restyling totale. Sul fronte trasporto aereo il d.g. evidenzia "l'importanza di un partner valido come Neos, che rappresenta il 60-70% del nostro volato".
