Vueling ora punta a fare la Olta. A una compagnia che dice apertamente di non voler fare il tour operator, poche ore dopo ne segue una che invece sceglie di aprire all'universo del tour operating e dei pacchetti viaggio.
Se solo un paio di giorni fa il ceo di easyJet Johan Lundgren ha detto chiaro e tondo dal palco del Wtm che il vettore di cui è a capo non si lascerà indurre in tentazione dal mondo dei t.o, oggi Vueling lancia il servizio Vueling Holidays.
Questione di esperienza
Poco spazio alla fantasia, quello che la low cost del gruppo Iag ora propone ai propri clienti è la prenotazione attraverso un solo canale - la sua stessa piattaforma - di voli, hotel e servizi turistici a destinazione. "Uno dei nostri obiettivi è fornire ai clienti un'ottima esperienza di viaggio, dalla prenotazione del volo alle attività a destinazione" dichiara Samuel Lacarta, digital director di Vueling.
Del resto, in occasione della presentazione del programma 'Vueling for you' avvenuta a Barcellona un paio di settimane fa, il chief customer officer della low cost Calum Laming lo aveva anticipato: "Vogliamo diventare i numeri uno tra le low cost nel servizio al cliente" e questa nuova mossa verso il tour operating non fa che aggiungere un ulteriore tassello al progetto di miglioramento che Vueling sta attuando.
La tecnologia
Vueling Holidays si basa, in collaborazione con Expedia Partner Solutions, sul modello Expedia white label, che dà di fatto accesso ai clienti Vueling alle proposte volo e pacchetti soggiorno fornite a livello globale da Expedia Group, per un volume di oltre 500mila alloggi in oltre 25mila destinazioni.
Al momento si tratta di un servizio disponibile in Spagna, Italia e Regno Unito e la mossa di Vueling va ad allungare la lista delle compagnie che hanno deciso di affiancare il business dei voli a quello dei pacchetti. Come nel caso di Air France, con La Collection, oppure per restare in ambito low cost, Ryanair Holidays o Jet2Holidays.
