Saranno 21 i voli settimanali nell’estate italiana di Neos. Dopo mesi di attività incentrata sui voli di rimpatrio e quelli umanitari per il trasporto di aiuti sanitari, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour ha riattivato i collegamenti aerei nel nostro Paese, oltre a quelli alla volta di Baleari, Grecia, Canarie e Cina, garantendo l’operatività grazie a un lavoro di riorganizzazione dell’offerta.
I collegamenti
Da fine giugno, dunque, Milano, Verona, Bergamo e Bologna uniscono il Nord alle isole, alla Puglia e alla Calabria, dove il Gruppo Alpitour ha la maggior parte dei resort della catena alberghiera VOIhotels e delle strutture di tour operating.
Sul lungo raggio, invece, da luglio Neos ha istituito un piano voli da Milano a Nanchino con frequenze settimanali che registrano il tutto esaurito fino a settembre, prova del fatto che esiste una reale esigenza di trasferte fra i due Paesi per ragioni personali o lavorative.
Per venire incontro alle necessità degli uomini d’affari il vettore, in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Cina e la Camera di Commercio Italia Cina, ha programmato voli speciali per riaccompagnare imprenditori in Cina: nel biglietto è incluso anche il test PCR (Proteina C Reattiva), ossia il tampone obbligatorio per entrare nel Paese.
Trend positivo
Per quanto riguarda, invece, la domanda leisure l'Italia è al primo posto con Sardegna e Sicilia in testa, seguite da Calabria e Puglia. A oggi, comunque, il trend delle prenotazioni è positivo, nonostante le limitazioni dell’area Schengen abbiano determinato una riduzione delle località in cui è possibile operare.
Il protocollo
Per garantire la sicurezza dei propri passeggeri Neos ha stilato un protocollo, in ottemperanza alla normativa vigente e alle linee guida diffuse da Enac e Easa, con misure che regolamentano ogni fase di volo, imbarco e sbarco dei passeggeri. Un vademecum che si aggiunge alla sanificazione quotidiana degli aeromobili e ai filtri Hepa, che permettono un totale ricambio dell’aria in cabina in appena 3 minuti.
