Il braccio di ferro tra le major americane e i vettori del Golfo sale di livello ed entra nei meandri di controllo governativi. E si apre l'eventualità di una revisione degli accordi di Open Sky.
Dopo lunghe settimane di botta e risposta tra le parti con accuse reciproche, American Airlines, Delta e United escono allo scoperto chiedendo apertamente all'amministrazione guidata da Barack Obama di avviare un processo di investigazione nei confronti di Emirates, Etihad e Qatar Airways. Oggetto dell'indagine: eventuali sussidi di stato nei confronti di questi ultimi e quindi sfalsamento del processo di libera concorrenza. In pratica uno spostamento in terra americana di quanto già visto nel recente passato in Europa, con Lufthansa in prima fila nella battaglia contro la crescente espansione dei tre big mediorientali all'interno del Vecchio Continente.
Secondo l'accusa delle compagnie Usa Emirates, Etihad e Qatar avrebbero beneficiato di aiuti quantificati in 42 miliardi di dollari, in base a quanto si legge nella richiesta formale inviata al Governo. Una situazione che, se confermata, chiedono ancora le compagnie Usa, deve spingere l'esecutivo a rivedere o addirittura cancellare gli attuali accordi di Open Skies.
