Cassano sullo sciopero Anpac: "Atto di irresponsabilità totale"

28/07/2015
09:37
Leggi anche: Alitalia, Silvano Cassano

“Un atto di irresponsabilità totale”. Non usa mezzi termini Silvano Cassano, amministratore delegato di Alitalia (nella foto), nel definire lo sciopero Anpac di venerdì scorso.

Pubblicità

Uno sciopero convocato a un anno esatto dalla firma, da parte della stessa Anpac, di un accordo quadro per consentire a Etihad di entrare nel capitale di Alitalia, scongiurandone il fallimento.

“Mentre Alitalia sta rispettando quell’accordo - continua Cassano - Anpac, sindacato di minoranza, ha scioperato contro gli impegni da essa stessa firmati, oltre che contro tutti i colleghi impegnati nel rilancio di Alitalia”. Un’iniziativa quanto meno inopportuna, in un momento in cui “la priorità di tutti dev’essere quella di ritrovare la via della crescita”.

Cassano ricorda poi come lo scorso 3 luglio, attraverso Facebook, Anpac avesse comunicato di aver partecipato a un meeting a Francoforte con i piloti delle compagnie partner di Etihad, esprimendo “la massima condivisione sull'obiettivo primario di garantire la continua crescita”. Poi, una settimana dopo, la decisione di astenersi dal lavoro in un venerdì prticolarmente importante per le partenze estive.

“Alla luce di ciò, era chiara l’assurdità di uno sciopero apparso incomprensibile e inaccettabile non solo alla compagnia ma al Paese intero - prosegue Cassano -. Anpac ha scioperato contro esuberi che non esistono, contro un accordo da essa stessa firmato, contro le ragioni dello sviluppo e chiedendo modifiche a un contratto dei piloti  già superato in virtù di un accordo firmato pochi giorni prima con le sei sigle maggiormente rappresentative”.

L’a.d. conclude auspicando una regolamentazione più moderna degli scioperi, “perché il lavoro di tutti è più importante delle pretese di pochi”.

Leggi anche: Alitalia, Silvano Cassano

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook