Vueling su Fiumicino
“Ora è tutto regolare”

di Amina D'Addario
14/08/2015
09:44

In casa Vueling è tempo di bilanci dopo le vicende che a fine luglio hanno investito l'aeroporto di Roma Fiumicino - prima un incendio nella pineta antistante lo scalo e poi un black out - e intralciato le operazioni della compagnia spagnola.

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Una situazione di emergenza ora finalmente rientrata e su cui, a due settimane dagli eventi, fa ora il punto con TTG Italia il country manager, Massimo Di Perna. "L'operatività di Vueling su Roma Fiumicino è tornata alla normalità e i nostri servizi sono totalmente regolari" dice Di Perna ammettendo che, essendo diventati "il secondo vettore presso l'aeroporto di Roma Fiumicino, la nostra operatività soffre un maggiore impatto quando si verificano circostanze eccezionali".

Ormai lontani dai toni polemici anche i rapporti con l'Enac, che nei giorni scorsi era arrivato a prospettare per la compagnia di Alex Cruz “pesanti sanzioni” e la sospensione della licenza.

Enac e Vueling, interviene il country manager, “condividono priorità analoghe, soprattutto nei confronti dei passeggeri. Il rapporto attuale è di continuo dialogo e collaborazione e continueremo ad operare in sinergia con loro”.

La compagnia, prosegue Di Perna, “è stata contattata da Enac per ricevere informazioni su tutte le misure supplementari che Vueling ha preso e che prenderà”, mentre l'ente aeroportuale “è al corrente che stiamo lavorando molto duramente per offrire il miglior servizio ai nostri clienti”.

Per Di Perna non hanno infine fondamento le accuse rivolte contro la low cost di non essere in grado di gestire situazioni particolarmente critiche: “Abbiamo aerei di back-up, così come equipaggi e molte altre misure operative per garantire i più alti livelli di qualità e efficienza”.


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