La misteriosa
quarta alleanza
dei cieli

28/10/2015
10:21
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Se non fosse per la partecipazione azionaria in altre compagnie aeree, ricorderebbe molto da vicino un’alleanza dei cieli. È il brand Etihad Airways Partners, che racchiude sotto un unico ombrello la stessa Etihad, Alitalia, airberlin, Air Serbia, Air Seychelles, Etihad Regional, Jet Airways e Niki, e che sembra assumere sempre di più i contorni di un network simile a quello di Star Alliance, oneworld o SkyTeam.

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“Il modo di fare business a livello globale è cambiato nel corso degli anni  el’aviazione deve adattarsi e cambiare”. Così James Hogan (nella foto), ceo Etihad, durante l’Aviation Day della Iata svoltosi ieri ad Abu Dhabi ha voluto sottolineare la capacità di affrontare i cambiamenti dell’aerolinea che guida da ormai almeno un decennio.

Un’aerolinea che negli ultimi anni è andata acquisendo forza sul mercato, in ragione dell’ingresso nella compagine azionaria di diversi altri vettori nel mondo, quelli che ora rientrano appunto sotto l’ombrello Etihad Airways Partners. “Gli osservatori del settore originariamente hanno messo in discussion la nostra strategia di investiemnto azionario - ripercorre Hogan -. Tre anni dopo abbiamo dimostrato agli scettici di esseresi sbagliati”.

Alla base di questa avanzata, “gli accordi di codeshare, la partecipazione di minoranza in compagnie aeree scelte di tutto e accordi commerciali con concorrenti e non concorrenti” mette in luce Hogan. E a livello di cifre i risultati non sembrano mancare: Etihad opera attualmente con una flotta di 119 aerei che trasportano quasi 15 milioni di passeggeri all'anno verso 113 destinazioni passeggeri e merci in tutto il mondo. Con una famiglia di sette partner azionari, Etihad Airways ha una forza complessiva di oltre 330 destinazioni non duplicate, più di 700 aerei e 110 milioni di passeggeri. Con i 49 partner in codeshare, la forza combinata è di 600 città a livello globale.

"Nessuna compagnia è in grado di raggiungere una scala di tali proporzioni operando da sola - ha aggiunto Hogan -. E attraverso la cooperazione godiamo anche di significative opportunità di riduzione dei costi, come il procurement condiviso di beni, servizi e forniture. Abbiamo recentemente concluso un’innovativa operazione di finanziamento che coinvolge alcuni dei nostri partner azionari che ha raccolto 700 milioni di dollari in tutti i mercati internazionali per alimentare la crescita collettiva, verso una decisa affermazione del nostro modello di business”.

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