Arrivano dalla rete e si chiamano cyber attacchi le nuove minacce alla sicurezza degli aeroporti.
Pericoli sempre più impalpabili, che inducono gli scali di tutto il mondo a rimodulare i modelli di security per tutelare i passeggeri. "Negli ultimi anni - riconosce il segretario generale di Assaeroporti, Maria Teresa Bocchetti - i cyber attacchi al settore aereo sono aumentati in maniera esponenziale. Nel 2013 è stato colpito ad esempio l'aeroporto di Istanbul e nel 2014 la Japan Airlines".
Un fenomeno dalle conseguenze temibili che si sta cercando di affrontare anche in sede europea. "Nell'ambito del programma Horizon 2020 - spiega Bocchetti - la Ue ha appena stanziato un budget di 450 milioni di euro per la sicurezza It, volto a favorire la cooperazione pubblico-privato".
D'altra parte, aggiunge il segretario generale, "gli aeroporti hanno avviato una fase di studio che porterà alla determinazione di soggetti di vigilanza deputati alla cyber security, all'istituzione di un gruppo di lavoro a livello europeo e alla creazione di una rete nazionale di intervento in caso di emergenza". A.D.A.
