La scommessa Save, in arrivo 65 milioni di euro per Verona

23/08/2016
15:22

Un piano da 65 milioni di euro per l’aeroporto di Verona. È questo il programma di investimenti che Save mette sul piatto per potenziare lo scalo veronese. Un’aerostazione che vedrà uno sviluppo della struttura su due piani, oltre all’aggiunta di 3-4 pontili per l’attracco. Un programma di impegni che tra il 2016 e il 2018 vede svilupparsi il progetto che di fatto apre la fase due di crescita del Catullo.

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Strategie aziendali
Sinora la strategia aziendale, come ricostruisce Il Sole 24 Ore, era stata improntata a una sostanziale razionalizzazione e all’incremento delle compagnie aeree attive sul Catullo. In particolare sono tre i vettori che hanno trainato la crescita dello scalo veronese: i dati di luglio vedono infatti Volotea, Neos e Ryanair registrare insieme un +35 per cento sul fronte del traffico aeroportuale dei tre vettori, dato che contribuisce in maniera importante all’incremento complessivo dei passeggeri di Verona, che nello scorso mese si attestano a 392mila, per un +11,2 per cento sullo stesso periodo 2015.

Non solo Verona
Ma la strategia di Save non si focalizza soltanto su Verona. Negli obiettivi rientra infatti anche Brescia, altro scalo gestito dalla Catullo Spa, su cui Save scommette in particolare come polo logistico. Il piano prevede infatti di riportare in nero i conti dello scalo di Montichiari.

Ultimo punto, le quote di Save nell’aeroporto Charleroi di Bruxelles. La società di gestione veneta sarebbe infatti orientata per una cessione delle proprie partecipazioni nella realtà belga.


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