Fine della corsa: volare da Milano Malpensa a Roma non sarà più possibile dalla fine di ottobre, quando anche l’ultimo collegamento nello schedule, quello di easyJet, verrà chiuso definitivamente.
Anche la low cost britannica guidata in Italia da Frances Ouseley alza la bandiera bianca di fronte a una direttrice che, in particolare negli ultimi anni, complice la rapida diffusione dell’alta velocità ferroviaria, era diventata tutt’altro che redditizia. In realtà il taglio era stato ventilato già lo scorso inverno, salvo poi fare un dietrofront dell’ultimo minuto, dopo che anche Alitalia aveva inserito la Malpensa-Fiumicino all’interno dell’elenco dei voli da cancellare per contenere i costi.
Un calo progressivo
L’ultimo baluardo, però, ha continuato a dare segni di cedimento e la platea di riferimento si è progressivamente ridotta agli imprenditori dell’area e al feederaggio sui voli intercontinentali: numeri diventati progressivamente troppo esigui per giustificare anche un solo volo giornaliero.
Dall’altra parte per chi da Milano deve recarsi nella Capitale, ormai la scelta ricade tra le due opzioni più veloci, vale a dire i venti voli di Alitalia da Linate oppure la miriade di Frecciarossa e Italo messi in campo da Trenitalia e Ntv che in meno di tre ore di treno collegano i due centri cittadini. Tra l’altro l’ultima edizione del Business Travel Survey di Uvet aveva rilevato che sulla direttrice Milano-Roma l’Alta velocità aveva ormai raggiunto il 60 per cento di share del mercato.
