Ryanair si è sfilata ufficialmente; e secondo insistenti rumors di mercato anche easyJet non sarebbe intenzionata a proseguire. Così, dei tre grandi del trasporto aereo in gara per Alitalia, l'unica a restare in corsa è Lufthansa. Che ora detta regole chiare per procedere con l'acquisto di Alitalia.
"Qualora ci fosse l'opportunità di creare una nuova Alitalia noi saremmo interessati" ha affermato il ceo del vettore tedesco, Carsten Spohr. Dando ufficialmente il via al braccio di ferro per la fase conclusiva delle trattative. IL manager, comunque, ha confermato che Luftnasa sta studiando il dossier del vettore tricolore.
Per il ceo, l'interesse verso il mercato italiano c'è, ed è anche alto. Però "come si presenta per noi, Alitalia non è interessant". Insomma, Lufthansa è disponibile all'acquisto, pur di ricreare da zero la compagnia. Come riporta corriere.it uno dei punti critici della trattativa potrebbero essere i rapporti con i sindacati: sarebbe questo, infatti, uno dei motivi che avrebbero frenato Lufthansa.
L'acquisizione di airberlin
Intanto, Lufthansa si prepara a mettere ufficialmente le mani su airberlin. È infatti arrivata la firma ufficiale all'accordo per l'acquisizone di 81 aerei (su 144) e 3mila dipendenti (su 8.400), per un controvalore di 210 miloni di euro. A Lufthansa passeranno anche le controllate Niki e Lg Walter, come già annunciato ieri da indiscrezioni di mercato.
Ora Lufthansa potrà dunque contare su due hub in Germania, aggiungendo Berlino a Francoforte. Senza contare che, in questo modo, il colosso tedesco può contare su una serie di slot che gli consentono di ampliare il network.
