PeopleFly di nuovo nella bufera, la versione del ceo

di Amina D'Addario
19/06/2018
16:17
 

"Abbiamo avuto dei problemi e li stiamo risolvendo, ma non abbiamo lasciato a terra nessuno, abbiamo riprotetto tutti i passeggeri e continueremo a farlo almeno fino a venerdì". Raggiunto al telefono da TTG Italia, Andrea Caldart dà la sua versione della vicenda che vede la sua PeopleFly di nuovo nella bufera.

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Lo scorso aprile il broker carrier aveva annunciato l'avvio da giugno di nuovi collegamenti da Trapani su Bologna, Pisa, Roma, Cuneo e Verona, voli venduti attraverso il sito dell'azienda, ma mai decollati. "Il 100% di coloro che non sono partiti - ha sostenuto il ceo - sono stati riprotetti a nostre spese su voli Alitalia ed Air Blue. Per quanto riguarda le prenotazioni fino settembre, quasi tutti coloro che ne hanno fatto richiesta sono stati rimborsati".

Sulle parole di Airgest
In merito alla Airgest, la società che gestisce lo scalo di Birgi, che ha diffuso in queste ore una nota in cui spiega che "non sono attualmente in essere rapporti commerciali" con la PeopleFly, Caldart ha precisato: "Rapporti commerciali con lo scalo non ne abbiamo mai avuti, anche se abbiamo già volato da Trapani. Ma questo succede perché gli scali tendono a considerare di più i vettori che i broker".

Nonostante il virtual carrier sia di nuovo al centro delle polemiche, Caldart ha poi assicurato che non intende "rinunciare al progetto di operare in pianta stabile su Trapani e Cuneo. Una volta risolti i problemi, vi posizioneremo a breve un Atr 72. E chi - ha aggiunto - ha parlato in queste ore di voli fantasma sarà perseguito".


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