“Una performance storica”. Aeroporti di Roma descrive in questi termini il bilancio 2018 per i due scali della Capitale che, nel complesso, hanno registrato quasi 49 milioni di passeggeri soprattutto grazie alla crescita di Fiumicino, che ha concluso l’anno a quota 43 milioni di passeggeri, pari al 4,9% in più rispetto all’anno precedente, diventando “uno degli hub di riferimento sempre più apprezzato dalla clientela asiatica e americana - come spiega Ugo de Carolis, amministratore delegato di Adr -. Con particolare riferimento alla Greater China, lo scalo di Fiumicino si conferma uno dei principali gateway in Europa, grazie alle 10 destinazioni direttamente collegate con il gigante asiatico".
Sei nuovi vettori al Leonardo da Vinci
Lo scorso anno al Leonardo da Vinci sono giunte sei nuove compagnie aeree internazionali tra cui Latam, con collegamenti verso il Brasile, e Pobeda con una nuova offerta di voli per la Russia. Allo stesso tempo è stato ampliato il numero di destinazioni internazionali collegate direttamente dall’aeroporto di Fiumicino aggiungendone sei nuove, tra cui San Francisco e Johannesburg, oltre ai significativi incrementi dei collegamenti diretti con Canton.
Sud America mercato a crescita maggiore
Rispetto al 2017 il bacino del Sud America è aumentato del 24,4%, mentre quello del Nord America (Stati Uniti e Canada) ha registrato una progressione di 16,3 punti percentuali. L’Estremo Oriente riporta un incremento di passeggeri pari al 15,2%, anche grazie all’utilizzo di nuovi e più grandi aeromobili da parte dei vettori cinesi come Air China, Hainan e China Airlines. Incoraggiante anche il trend del mercato internazionale di breve e medio raggio, che ha fatto registrare una crescita del 4% nel 2018, superando i 21 milioni di passeggeri.
