Alitalia, colpo
a sorpresa:
Di Maio chiama Toto

26/04/2019
09:14
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Si chiamerebbe Riccardo Toto (nella foto), figlio dell’ex patron di AirOne e lui stesso protagonista nel settore con Livingston, la carta segreta del vicepremier Luigi Di Maio per sciogliere la matassa di Alitalia. Il titolare del ministero dello Sviluppo economico aveva ostentato molta sicurezza negli ultimi giorni e aveva parlato apertamente di una soluzione in arrivo, una sorpresa.

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Il retroscena
Quello che quindi era un dietro le quinte che viaggiava in parallelo con il tentativo di coinvolgimento di Atlantia (ipotesi mai gradita dai 5Stelle) viene ora svelato da un articolo di Repubblica di oggi. Il quotidiano rivela che i primi contatti con la famiglia Toto, attualmente concessionaria dell’Autostrada dei Parchi, sono avvenuti nel corso della missione in America di Di Maio e da allora il vicepremier avrebbe portato avanti di persona la trattative, nel tentativo di arrivare alle prossime elezioni europee con la vicenda Alitalia già risolta e una vittoria personale di grande rilievo.

Scadenze e rinvii
Difficile che la questione si risolva entro l’imminente scadenza di martedì 30 aprile. Più faci invece ipotizzare che si arrivi alla richiesta di un nuovo rinvio con una bozza di accordo solo da formalizzare. Il nuovo assetto sarebbe così composto da Fs con il 30-35 per cento, Delta e Mef ognuna con il 15 e il restante delle quote in mano a Riccardo Toto (si parla di un investimento da 250 milioni, frutto della recente vendita dell’impero eolico UsWind) e a altri investitori.

La carta cinese
Tra questi ultimi rispunta anche il nome di China Eastern, che potrebbero entrare nella partita grazie al coinvolgimento voluto da parte di Delta, a sua volta azionista nella compagnia cinese. Ma su questo punto da Oriente non arriva al momento nessuna conferma.

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